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In arrivo a Bra “Cheese, alle sorgenti del latte”, dal 18 al 21 settembre

La "Rocca"
La “Rocca”

Un tempo era chiamata “Cheese, tutte le forme del latte”, ma il discorso non cambia. Cheese, manifestazione dal gusto internazionale che ha luogo a Bra ormai da anni, è promossa dall’associazione no profit Slow Food, nata a cresciuta nella cittadina piemontese. Fondata nel lontano 1986 dal patron Carlo Petrini, il nome di battesimo inizialmente era Arcigola. Divenne poi Slow Food in onore del buon cibo e della buona tavola, piaceri che vanno assaporati lentamente. In netta e precisa contrapposizione con il fast food. Che di certo non ha bisogno di descrizioni e si commenta da sé.

Ma tornando a Cheese, quanti ricordi! Sin dai lontani tempi dell’Università, per guadagnare due soldini, mi arruolavo anche io nelle schiere di ragazzi e ragazze che dedicavano 4 giorni della loro vita (il tempo della manifestazione, insomma) alla cultura del formaggio e delle migliaia di forme che il latte poteva assumere, se lavorato sapientemente. Nel corso delle mie esperienze, ricordo ancora quando venni assegnata alla Pizzeria Gennaro Esposito: una pizza così, lo giuro, non l’ho mai più gustata. Il “ristorante” si trovava nel cortile delle Maschili (scuole elementari in pieno centro a Bra). La responsabile era una mia ex compagna di classe del Liceo, Claudia. E poi c’eravamo noi, la “bassa manovalanza”. Preparavamo i tavoli, sparecchiavamo, ci occupavamo della lavastoviglie. Io, inoltre, ero addetta alla birra. Ricordo che in quei 4 giorni ho spillato così tante birre che nemmeno all’Oktoberfest! Sempre il solito movimento, sempre la solita solfa. E quando c’era da cambiare un fustino di birra terminato, allora sì che erano dolori… Quanto pesavano ragazzi! Sembrerà svilente. In realtà, a me piaceva moltissimo. In pochissimo tempo avevo il privilegio e la fortuna di incontrare persone provenienti da tutto il mondo. Perché Bra diventava il fulcro nevralgico dei buongustai, dei turisti curiosi e di personaggi e personalità più o meno famosi.

Era dura, certo. Si cominciava alle 8 del mattino circa e si finiva a tarda sera, intorno alle 22.30-23. Anche oltre, il sabato sera. Tornavo a casa stanca, ma sinceramente soddisfatta. Lo spirito di gruppo e la forza del team di ogni laboratorio, ristorante, bar o bancarella erano unici. Penso che si creassero dei micro-climi difficili da ripetere e riprodurre altrove.

E’ tanto tempo, ormai, che non faccio più parte della famiglia Slow Food. Ma quest’anno, come per gli anni passati, un giro a Cheese non me lo farò mancare di certo. Sarà difficile passeggiare con il pullman doppio che guido adesso, tra la fiumana di gente che proverrà da ogni angolo, ma lo farò comunque. Cheese è un’esperienza. Cheese è un momento magico per la mia città. Da Piazza Carlo Alberto, dove ci sarà il mercato coperto in cui, due anni fa, ho acquistato sublimi formaggi allo champagne e al tartufo, alla Rocca (volgarmente chiamata Corso Garibaldi…) in cui un tempo si trovava la Via Lattea che ora invece viene chiamata Gran Sala dei Formaggi e Enoteca, a Via Principi ricettacolo degli stupendi Presìdi Slow Food, dove avrò la possibilità di scoprire le tante e ancora poco conosciute eccellenze italiane e straniere.

Non potrò, almeno per quest’anno, partecipare ai Laboratori del Gusto, che sono a pagamento e su prenotazione. Per ovvie ragioni. Tenere confinate due pesti in un ambiente chiuso, in cui è meglio se stanno zitte è sicuramente ancora infattibile. Peccato, perché quest’anno in programma c’è un evento che avrei proprio seguito volentieri: Le Donne del Latte un incontro in cui scoprire i formaggi del Piemonte, ma non solo. Un viaggio per l’Italia, dalla Toscana alla Sicilia, con esperienze e racconti di donne che presentano il loro importantissimo ruolo nella produzione casearia, unita sempre strettamente al territorio e alle tradizioni.

Per chi ha voglia e tempo (ed è goloso quanto basta), consiglio di recarsi a Bra, dal 18 al 21 settembre, per scoprire il mondo del latte e dei suoi derivati, ma anche per lasciarsi ammaliare da una cittadina le cui origini risalgono addirittura al neolitico e che è un vero e proprio capolavoro dell’arte tardo-barocca.

Per maggiori informazioni sulla manifestazione, visitare il sito ufficiale alla pagina cheese.slowfood.com/it/

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