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Abituare le bambine alla lettura è cosa buona e giusta

L’importanza della lettura…potrebbe essere il titolo di un noiosissimo trattato di letteratura o peggio un volumone sul quale sbattere la testa, al pari delle versioni di latino di Tacito. Invece no, è solo il mio personalissimo pensiero. La carta che profuma ancora di inchiostro fresco di stampa, le pagine morbide e docili al tatto, la copertina, dalla quale partire per mille e ancora più viaggi della fantasia. E poi le storie, gli intrecci, l’immaginazione che galoppa libera. Tutto questo, ma anche molto altro, è la lettura. Almeno per me. Diciamo che, per quanto mi riguarda, col naso infilato in un buon libro riesco, per lo spazio di un capitolo o due, ad essere veramente me stessa. Libera di volare alto, altissimo, sopra la quotidianità e la banalità di ogni giorno.

E sono sicura che così è anche per tantissime di voi, care lettrici. Ed è per questo che vorrei che le Gem imparassero la bellezza pura e incondizionata di una storia sviscerata tra le pagine di un romanzo, di un racconto, anche di un fumetto, perché no. Ed è per questo che, non appena posso, regalo loro dei libri. E apprezzo moltissimo chi fa altrettanto. Saranno poi loro, da grandi, a decidere se la lettura sarà loro compagna di sogni oppure no. Ma un buon instradamento è, sicuramente, cosa buona e giusta. E allora, via libera ai libri, da quelli interattivi a quelli sonori, a quelli più semplici, dove è la voce della mamma a fare magie.

Se avete dei figli di età compresa tra i 2 anni e i 4 anni, vi consiglio di proporre loro questi.

LuponeAttenti, arriva Lupone! E’ un libricino cartonato che dovrebbe andare bene per chi, come le mie piccole pesti, mette in bocca tutto. Perché dovrebbe essere solido abbastanza da non farsi mangiare. In realtà, coi loro dentini affilati sono riuscite a smussare pregevolmente gli angoli e le pagine interne di questo libro, ma pazienza. La lettura è ancora più divertente grazie alle alette che vanno sollevate, alla scoperta di cosa si cela sotto. Stimola la curiosità e la voglia di scoprire cosa viene dopo.

la-macchina-nuova-libro-83518Peppa Pig e la macchina nuova. Di base non amo Peppa Pig, anzi la detesto cordialmente. Ma questo è il mio giudizio personale e a loro, ahimè, piace. Per cui mi adeguo. La macchina nuova è un simpatico libricino a forma di automobilina, con vere ruote. Appoggiandolo a terra lo si può far sfrecciare. Finché dura, ovvio. Visto che anche questo, come tutti gli altri, viene regolarmente addentato. Ah, il sapore della cultura! Impareggiabile direi! Comunque, narra di una gita che Peppa Pig fa insieme al fratellino George, alla mamma e al papà. E’ uno di quei libri per il quale la voce di chi legge fa la differenza, dovendola modulare su due maialini baby e due maiali adulti. Che, detta così, mi rendo conto suona davvero male, ma è la verità.

Chicchirichì, accarezza gli animali e ascolta i loro versi. Un bel libro sonoro e interattivo,Chicchirichì alla scoperta degli animali della fattoria. Accarezzando, di volta in volta, la pancia, la coda o le piume dell’animale di turno, questo emette il suo poderoso verso. Era uno dei miei preferiti. Era, appunto. Perché da che le Gem ci hanno messo le mani sopra, il libro è stato scisso in mille e più componenti disgregate. Rivelando all’occhio i suoi segreti di funzionamento. Adesso, più che un libro, sembra un triste ricordo dei bei tempi che furono, con fili penzoloni e maiali che anziché fare il loro verso muggiscono disperati. Che tristezza….

la-coccinella-libroLa coccinella. Ovvero, di come far scoprire ai più piccini i segreti del sottobosco. Libricino illustrato che presenta(va) gli insetti, dalla cimice al ragno, dalla zanzara alla bellissima regina, la Coccinella. Purtroppo, anche questo ha avuto una degna funzione funebre non più tardi di qualche giorno fa. Pagine divelte dalla loro sede, dorsetto smangiucchiato, copertina irriconoscibile. L’unica cosa che siamo riusciti a salvare dalla furia distruttiva simil-tarme è il CD allegato al libro. Ben nascosto nei ripiani alti della libreria. Quello lo faremo girare a tempo debito, quando le mascelle delle Gem avranno smesso i panni di furie devastatrici. Che sapete, il policarbonato non credo sia commestibile. Al pari della carta, certo, ma un filo più pericoloso.

Ce ne sarebbero altri che però, vista la situazione, restano confinati in zone sicure della casa e che le Gem vedono solo sotto stretta sorveglianza da parte di un adulto. Perché va bene tutto. Ok che i libri, secondo me, sono cibo per la mente, ma così si esagera un tantino.

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