E così mi ritrovo nuovamente fuori dalle casistiche. Così come per il post relativi ai giocattoli di genere. Secondo uno studio condotto dall’Universitá di Adelaide i bambini maschi possono essere fonte di problemi ancor prima di nascere. Battute sessiste a parte, lo studio ha evidenziato come le donne incinte di maschi siano maggiormente soggette a complicanze al momento del parto.
Lo studio ha preso in considerazione ed indagato oltre 574.000 nascite nel South Australia, in un periodo compreso tra il 1981 e il 2011 ed è il primo studio basato sulla popolazione di questo tipo condotto in Australia, volto a confermare le differenze di travaglio in caso di bambino o di bambina.
La ricercatrice Claire Roberts ha affermato che le madri in attesa di maschi sono maggiormente propense a soffrire di diabete gestazionale e di preeclampsia.
“Il sesso del nascituro è ovviamente determinato al momento del concepimento, ma se ci si pensa con attenzione, ci sono molte cose che possiamo fare per diminuire i rischi di incorrere in queste complicanze” ha detto la Roberts.
La professoressa Roberts ha affermato inoltre che circa il 50 per cento delle gravidanze in Australia non sono pianificate e che i genitori potrebbero aiutare a ridurre i rischi legati alla salute preparandosi con coscienza.
“Noi vorremmo che le future mamme si attenessero ad una dieta di qualità, facessero sport, si astenessero dal consumare alcolici, fumare e far uso di droghe (nda. Perché? È necessario dirlo? Evidentemente sì…)– cose che valgono anche per i futuri padri, ovviamente”, ha affermato la Roberts.
“Il sesso del bambino è un fattore che può contribuire a queste conseguenze negative, ma è possibile migliorare gli esiti della gravidanza migliorando la propria salute e quella del proprio partner”.
“Potenzialmente dovremmo essere in grado di elaborare nuove terapie che saranno strutturate a seconda del sesso del feto”.
Lo studio ha scoperto che:
- I maschi hanno una maggior propensione a nascere pre-termine. I bambini hanno un rischio maggiore del 27 per cento di nascita prematura tra la 20esima e la 24esima settimana di gestazione, del 24 per cento in più di rischio tra la 30esima e la 33esima settimana e del 17 per cento in più tra la 34esima e la 36esima settimana di gestazione.
- La mamma in attesa di figli maschi ha il 4 per cento di probabilità in più di soffrire di diabete gestionale, il 7,5 per cento di possibilità in più di soffrire di preeclampsia.
- Le donne in attesa di una bimba, per contro, rischiano per un 22 per cento in più di soffrire di preeclampsia precoce che può portare ad un parto pre-termine.
La professoressa Roberts e i suoi colleghi hanno pubblicato uno studio sulle differenze di sesso legate a 142 geni della placenta in gravidanze normali.
“Sappiamo che le complicanze in gravidanza sono spesso legate a qualcosa che non funziona correttamente nella placenta, sin dall’inizio della gravidanza”, ha affermato.
“È verosimile che le differenze di sesso che abbiamo osservato nell’espressione genetica delle placente che accolgono maschi e di quelle che ospitano femmine concorrano ad essere i fattori maggiori che delineano quelle medesime differenze”.
“Il prossimo passo sarà quello di capire le conseguenze di queste differenze e come influenzano le eventuali complicanze gestazionali”.
La ricerca è stata condotta dal Robinson Research Institute ed è stata finanziata dal National Health and Medical Research Council (NHMRC).