Non sono una pediatra né una dottoressa. Sono però una mamma, che da due anni e poco più cerca di arrabattarsi al meglio per educare, crescere e guidare le Gem nel migliore dei modi possibili. Qui do alcuni consigli (5), che ho estrapolato dalla mia personale esperienza. Spero che possano essere di aiuto per le future mamme di gemelli. Prendersi cura dei neonati è certamente una delle cose più importanti che vanno considerate nel momento in cui si diventa neo-genitori. Ci sono numerosissime sfumature che bisogna prendere in considerazione, così da essere sicure che i vostri gemellini abbiano tutte le cure e le attenzioni necessarie.
1. Fate in modo di sfamare i neonati nel modo corretto. Che sia allattamento al seno o con biberon, il momento e le tempistiche della poppata dipendono dalle indicazioni ricevute dai pediatri. Di base, i bambini devono mangiare quando hanno fame. Se si allatta al seno, la durata tra una poppata e l’altra sarà più breve, a richiesta, come dicono gli specialisti. Nel secondo caso, invece, essendo il latte artificiale più sostanzioso, il tempo tra una mangiata e l’altra si dilata notevolmente. Ovviamente, l’allattamento al seno è da preferirsi, laddove non ci siano dei problemi specifici legati alla mamma. Sono molti, infatti, i benefici che si possono ottenere tramite l’allattamento al seno. Alcuni studi medici hanno evidenziato come il latte materno permette ai bambini di soffrire di meno di ipersensibilità nel corso della vita rispetto ai piccolini che hanno assunto latte artificiale. Questo perché il latte materno contiene degli enzimi naturali e anticorpi che possono fortificare il sistema immunitario dei neonati.
2. Consigli pratici per far dormire sereni i neonati (e i loro genitori). Il dormire bene è un elemento cruciale per i bambini perché ha un effetto diretto sulla loro crescita mentale e fisica. I gemelli neonati dormono tra le 17 e le 18 ore al giorno (con qualche eccezione che conferma la regola. Le mie, per esempio, dormivano sì tanto, ma con alcuni accorgimenti specifici, cioè con noi, mai da sole…) I genitori dovrebbero quindi capire che il ciclo sonno-veglia dei neonati può essere abbastanza irregolare. Probabilmente vi capiterà, care mamme, di notare che il sonno dei vostri piccolini dura circa un lasso di tempo che varia dai 30 minuti (come nel mio caso) alle 3 ore (fortunate!!), e ciò può variare nel corso delle 24 ore. Ma, in teoria, dalla sesta settimana di vita, dovreste riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel (anche qui, con le dovute eccezioni, come nel mio caso….), dato che il tracciato del sonno dovrebbe diventare maggiormente strutturato. I neonati mostrano segni di stanchezza piangendo o sfregandosi gli occhi. Nel momento in cui i neonati si addormentano tra le vostre braccia, dovrebbero essere immediatamente posati nei loro lettini (cosa che io ho capito troppo tardi). E, quando loro dormono, voi, care mamme, dovreste approfittarne per dormire a vostra volta (ottimo consiglio che io non ho mai seguito).
3. Quando fare il bagnetto ai neonati? I piccoli hanno bisogno di fare il bagnetto tutti i giorni. O almeno, questa è l’indicazione che ho ricevuto io al momento delle dimissioni. In ospedale vi insegneranno tecniche degne di contorsionisti esperti, per fare loro il bagno dentro il lavandino. Consiglio spassionato: maneggiateli con cura!
4. Come curare la delicata pelle dei neonati. I nuovi nati hanno una pelle estremamente delicata. Per questo motivo è necessario che si usino prodotti che sono specificatamente pensati per loro. Mustela, Chicco, Johnson e altre marche ancora sono perfette per prendersi cura del bebè nei primi mesi di vita e oltre.
5. Infine, quando somministrare medicinali ai bimbi. Come qualsiasi altro individuo, i gemelli hanno esigenze speciali che richiedono un’attenzione adeguata. Quando pensate che sia necessario dar loro dei farmaci (per febbre o altro) è fondamentale che si seguano i consigli del pediatra. Bisogna essere attenti e consapevoli delle dosi corrette da somministrare, in base ai mesi di vita e al peso dei piccolini.
Ciao a tutti
Vorrei dare un consiglio ai neogenitori con bimbi che hanno quello che noi abbiamo definito “sensore di prossimità”. Una delle nostre gemelle, dopo il pasto doveva essere cullata più a lungo per fare il ruttino perché aveva problemi di stomaco. Tutte quelle coccole però rendevano impossibile rimetterla a nanna: appena la rimettevamo nel suo lettino si svegliava… Allora abbiamo adottato la soluzione che si usa con i cuccioli: l’abbiamo avvolta in un maglione del papà, così circondata dall’odore del papi e dal calore del maglione, rimetterla a nanna è diventato un passeggiata!!!! P.s. d’estate è meglio usare una t-shirt…. Auguri!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie Raffaella, consiglio molto prezioso!
"Mi piace""Mi piace"