Secondo un sondaggio condotto da BlitzResults, il 65% dei bambini (i due terzi del totale degli intervistati!) non indossa scarpe della misura corretta. Ciò può portare, sul lungo termine, a danni irreversibili ai piedini dei bimbi, come la deformità. Nel documento ufficiale, tra l’altro, si fa riferimento diretto ad alcuni importanti brand, tra cui Adidas. Sono bellissime, all’ultima moda e supercolorate, ma vanno bene per i nostri figli? Calzano correttamente? Quali sono i problemi che possono sorgere?
Oltre alla deformazione del piede (la problematica più evidente), calzare scarpe che non siano della misura giusta può causare anche seri problemi di salute, come l’alluce valgo. La maggioranza dei bimbi indossa scarpe troppo strette (quel famoso e già citato 65%) e, di queste, il 47% sono di una misura troppo piccola, il 18% addirittura di due.
Da quanto emerge dallo studio, solo il 35% dei bambini calza scarpe della giusta misura, mentre solo l’11% ha a disposizione uno spazio di crescita sufficiente. Ecco che, quindi, è necessario tenere sempre bene a mente alcune indicazioni utili.
- I piedi non hanno la stessa lunghezza! Tra destro e sinistro ci sono delle differenze ed è dunque utile regolarsi, nell’acquisto delle scarpe, in base al piede più lungo.
- La misura delle scarpe può essere fuorviante. Nonostante le misure indicate siano standard, ogni produttore di scarpe ha un suo proprio punto di riferimento. Attenzione, quindi, a misurare le calzature ogni volta.
- I piedini hanno bisogno di spazio! Certamente è qualcosa che si sa, ma dalla teoria alla pratica c’è spesso di mezzo un mare infinito. Perché una scarpa sia comoda (e non danneggi il piede), ci deve essere almeno 1 cm di spazio che consenta ai bimbi di muovere il piedino agevolmente e correttamente quando camminano.
- Controllate le scarpe regolarmente. Il piede andrebbe misurato, secondo l’esperto, ogni due mesi. Per maggiori informazioni e linee guida utili su come misurare le scarpe e scegliere quelle più adatta, potete usare la guida alla seguente pagina
Ci sono, infine, alcuni falsi miti che devono essere sfatati…e che purtroppo fino all’altro ieri ho seguito anche io.
- Appoggiare la scarpa sul piede. NON si deve appoggiare la suola della scarpa sul piede dei piccolini. La misura interna della calzatura non è MAI uguale a quella esterna. Spesso, infatti, l’interno è più piccolo dell’esterno, per la presenza di cuciture, rivestimenti, imbottiture, ecc.
- Provare a tastare col pollice. Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha usato questo metodo… In realtà, secondo gli esperti, appoggiare il pollice sulla punta delle scarpe fa scattare nei bambini, spesso, una reazione che porta a “rannicchiare” le dita dei piedi, falsando così la misurazione. Anche se a noi sembra che di spazio ce ne sia, in realtà è molto facile che le scarpe siano, poi, troppo piccole.
- Confronto con una sagoma. NON si può usare una sagoma (come per esempio un sottopiede) per verificare che le scarpe che vogliamo comprare siano quelle più giuste. Il confronto è, infatti, solitamente impreciso. OK solo se la suoletta che si usa è quella interna alla scarpa che si vuole acquistare. Lo spazio corretto per il piede vede circa mezzo centimetro libero dietro al tallone e circa un centimetro davanti alle dita dei piedini.
- Chiedere ai bimbi. E’ inutile chiedere ai bambini, specie quelli piccoli come le mie, se le scarpe sono comode e calzano bene. Loro guardano solo l’estetica (e molto spesso nemmeno quella, vogliono solo fare un fretta). Avrete, quasi certamente, una risposta errata.
Attenzione, quindi, al prossimo acquisto!