A settembre e ottobre, appuntamento nella penisola croata per assaggiare, acquistare e cercare il pregiato fungo (come un vero tartufar).
Sì, lo so, da piemontese penso che non ci siano rivali in grado di vincere contro il “nostro” tartufo bianco, quello che viene proposto ad Alba ogni anno. Ai posteri l’ardua sentenza. Ecco quindi che vi racconto, oggi, di un’iniziativa pensata per chi, come me, ama il pregiato tubero sopra ogni cosa. Quello istriano, però, appartiene alla categoria dei funghi, sappiatelo 🙂

Boschi fitti, corsi d’acqua e un terreno “grasso”, argillaceo, fertile: è questa la combinazione magica che sta dietro a uno dei prodotti più costosi e venerati dai gourmand di tutto il mondo: il tartufo bianco (Tuber magnatum Pico). In Istria lo si trova e lo si gusta da settembre a dicembre, ma il clou della stagione è a ottobre, quando si concentra la maggior parte degli eventi legati al pregiato fungo ipogeo. Il suo territorio d’elezione è il triangolo fra Buje (Buie), Buzet (Pinguente) e Pazin (Pisino), in particolare nella valle del fiume Quieto e nella foresta di Montona, nella parte settentrionale della penisola croata, a circa una sessantina di km da Trieste: un territorio mosso da dolci colline, dove è possibile visitare antichi borghi, partecipare a una caccia al tartufo, mangiare una fritaja (frittata) al tartufo in una tipica konoba (trattoria), rilassarsi alle terme di Santo Stefano e infine regalarsi un soggiorno speciale in un boutique hotel immerso nella campagna.
Gli appuntamenti da non perdere

Inizieranno il prossimo primo ottobre, a Livade (Levade), vicino a Motovun (Montona), gli “Zigante Truffle Days – International Gourmet Expo 2022”: per tutto ottobre, ogni fine settimana, la più grande fiera del tartufo della Croazia, organizzata dalla famiglia Zigante (titolari dell’omonimo ristorante), propone degustazioni, incontri, caccia al tartufo e molto altro (l’ingresso è libero). Oltre cinquanta gli espositori presenti con il meglio della produzione enogastronomica del territorio, tra cui produttori di vino, olivicoltori, produttori di prosciutto, formaggio e miele. Per scoprire le peculiarità del tartufo bianco d’Istria, qui si danno appuntamento ogni anno chef, blogger di viaggio, amanti del tartufo, esperti di gastronomia e semplici appassionati provenienti da tutto il mondo (circa 50mila le presenze stimate).
Oltre alla fiera, tanti gli eventi e le degustazioni legate alle “Giornate del tartufo bianco 2022”, sparsi per tutta l’Istria fin dal mese di settembre. Tra questi ricordiamo il “Festival del Terrano e del tartufo” a Motovun (Montona), in programma il 22 ottobre: occasione perfetta per provare l’abbinamento tra il pregiato fungo e il Terrano, vino istriano di un intenso colore tra il viola e il rosso-rubino, di un vivace aroma di frutta, estremamente fresco e beverino.
I ristoranti e le konobe

Molti anche i ristoranti e le konobe (trattorie) che propongono menù a tema: per andare sul sicuro, si può scegliere tra coloro che aderiscono al “Club dei ristoranti e delle trattorie di qualità Izvorni tartuf-Tartufo vero”: dalla vivace trattoria Stari Podrum di Momjan (Momiano) fino all’elegante ristorante dell’hotel San Rocco di Brtonigla (Verteneglio), la scelta e ampia e ben assortita (al link l’elenco completo). Tra le specialità da provare, ci sono sicuramente i fuži (fusi, ovvero pasta fresca) istriani al tartufo, ma anche gli gnocchi di patate e i pljukanci, sorta di vermicelli fatti a mano. Ottima anche la fritaja (frittata) al tartufo, come del resto tutte le combinazioni con la carne.
La caccia al tartufo
Trovare un tartufo non è facile, ma può essere molto divertente: in Istria, in autunno, sono tantissime le realtà – dagli hotel alle aziende agricole – che propongono la cerca del tartufo nei boschi, al mattino o anche di notte, accompagnati dal tartufar (tartufaio) e dal suo cane. È possibile prenotare una sessione durante gli Zigante Truffle Days, ma non solo: a questo link trovate diverse proposte, da Karlič tartufi, nome storico di Buzet (Pinguente) a Miro tartufi, negozio del centro di Motovun (Montona), dove si possono acquistare anche molti prodotti a base di tartufo bianco e nero.