Cibo per la mente, Focus sui bimbi, noi donne e mamme

Il libro della settimana: Comprendere i bambini

(Nuovo post) Il libro che vorrei consigliarvi questa settimana è "Comprendere i bambini", di Silvana Quattrocchi Montanaro. Il volume si pone lo scopo di aiutare i genitori (ma i "futuri" genitori, non quelli già con prole al seguito) a capire, al meglio delle loro possibilità, l'universo dei bambini. Così da seguire alcune indicazioni su come favorirne lo sviluppo e instradare l'educazione nel modo corretto, nei primi 3 anni di vita. (clicca sul titolo per continuare a leggere)

Focus sui bimbi, noi donne e mamme

Quando lo smartphone diventa baby-sitter

(Nuovo post) Il baby-sitter più amato del terzo millennio? Lo smartphone di mamma e papà. A chi non è capitato di lasciare nelle mani dei propri figli il cellulare, così da tenerlo buono? I bambini di tutte le età passano, infatti, sempre più tempo con lo sguardo concentrato sullo schermo, spesso con il benestare di noi genitori che vediamo nella capacità attrattiva dei dispositivi tecnologici un valido alleato per calmare e intrattenere anche il bimbo più vivace: a casa, come al ristorante, in macchina o al supermercato. (Clicca sul link per continuare a leggere)

Focus sui bimbi, Il Lato Giusto, noi donne e mamme

In cerca di un figlio che non arriva? Ci pensa Vogliounfiglio.it

(Nuovo post) Può essere doloroso, scombinare gli equilibri di coppia, persino condurre ad uno stato di depressione. La ricerca di un figlio non è, a volte, un percorso facile né lineare. Ecco perché Vogliounfiglio.it può aiutare le coppie che desiderano un bebè. #genitorialità #vogliounfiglio #genitori #PMA (Clicca sul link per continuare a leggere)

noi donne e mamme

Come vivono il licenziamento 6 lavoratori su 10

(Nuovo post) Il licenziamento, ma anche altre condizioni di disagio come il mobbing, causano spesso e volentieri problemi che si ripercuotono sulle condizioni psicofisiche. Non lo dico solo io, ma un'autorevole ricerca pubblicata dal National Bureau of Economic Research americano, secondo cui ben il 57% dei lavoratori licenziati ha sofferto di aumento di peso e sintomi depressivi. (clicca sul link per continuare a leggere)