La scorsa notte ho sognato mio padre. Imponente come al solito, in giacca e cravatta, come d'abitudine, i baffi ben curati, un sorriso a mezze labbra. Gli occhi, quelli non erano come li ricordavo, sorridenti. Avevano un'espressione triste e un filo delusa. Eravamo in una città che non conosco, ma nella quale mi muovevo come… Continua a leggere La serenità, la serenità…